Benvenuto nella tana del bian coniglio, io sono il tuo maestro nel tumultuoso e spesso incompreso mondo del trading online. Da veterano di questa arena digitale, il mio compito è quello di navigare tra le onde alte e tempestose dei mercati finanziari e di guidarti attraverso le insidie che molte anime coraggiose come te incontreranno lungo il cammino.

Mi chiamo The Black Sheep (o se preferisci, la Pecora Nera Del Trading Online), e per anni ho esplorato gli angoli più remoti dei mercati finanziari, imparando non solo come sopravvivere, ma come prosperare. La mia esperienza spazia dal trading azionario al forex, dai CFD alle opzioni, e oltre. Ho visto fortune fatte e disfatte in un clic e ho imparato le lezioni che solo i mercati possono insegnare.

Nella mia carriera, ho incontrato molti trader aspiranti, alcuni diventati fenomeni, altri che hanno lasciato il campo di battaglia con le tasche vuote. Quello che ho capito è che il successo nel trading non si basa sulla fortuna; si basa su una solida educazione, una strategia ben ponderata e, soprattutto, la capacità di mantenere la calma quando tutto intorno a te sembra crollare.

In questo tana, non troverai promesse di ricchezze facili o successi garantiti. Quello che troverai sono strumenti concreti, consigli pratici e storie veritiere che ti aiuteranno a diventare un trader di successo. Ti insegnerò come riconoscere una truffa a un miglio di distanza, come analizzare il mercato come un pro, e come fare trading responsabilmente usando strumenti e risorse che potenziano le tue capacità senza esporre il tuo capitale a rischi inutili.

Sei pronto a intraprendere questo viaggio con me? Mettiti comodo e preparati a diventare il trader che hai sempre sognato di essere. Non sarà facile, ma ti garantisco che sarà un’avventura che potrebbe cambiare non solo il modo in cui vedi i mercati finanziari, ma anche la tua vita. Benvenuto nel mondo del trading online, il mondo di The Black Sheep.

MIGLIOR BROKER 2024

  • Valutazione degli Esperti: ⭐⭐⭐⭐ 8,5
  • Recensioni Trustpilot: Stella TrustpilotStella TrustpilotStella TrustpilotStella TrustpilotStella Trustpilot 4,8 Eccezionale
  • Regolamentata: Central Bank of Ireland
  • Conto Demo Gratuito: Trading Demo Gratuito
  • Piattaforma: Piattaforma MetaTrader 4/5
  • Trading CFD su: ETF, Bond e obbligazioni, Indici azionari, valute forex, Criptovalute, materie prime e azioni;
  • Piattaforma: Piattaforma Pluripremiata
  • Costi: 0% Azioni 0% Commissioni
  • Leva Finanziaria: Fino a 1:30
  • Deposito minimo: 100€ di deposito minimo
  • Spread: Variabile
  • Formazione: Centro formazione per principianti

Fai trading di CFD su Azioni, Indici, Forex e Criptovalute.

Ecco alcuni dei siti a cui ho dato il permesso di parlare di me

Introduzione al Trading Online: iniziamo in modo non troppo irruento…

Hai presenta la copertina dell’album Nevermind dei Nirvana? ti rinfresco la memoria…

Ecco, quel bambino sei tu (spero che non ti somigli troppo…non so se mi spiego) con la sola differenza che il mare del trading online è pieno zeppo di banconote che aspettano solo di essere agguantate, ma…si c’è un ma ovviamente ed il ma nasconde qualcosa che non credo ti piaccia: Puoi anche perdere tutti i tuoi soldi. Eh si, bello mio, se ti avventuri nel mare del trading senza saperci nuotare non sarai tu ad affogare, ma il tuo conto in banca.

Per tua fortuna la tua buona stella ti ha condotto da me, ed io ti insegnerò non solo a nuotare nel mare del trading, ma anche ad avere una aspirapolvere da soldi al posto delle mani. Iniziamo con qualcosa di facile, ossia, stabiliamo che ca##o è questo trading online.

Cosa significa fare trading online?

Parliamoci chiaro: fare trading online significa giocare in una giungla digitale dove le azioni, le valute, e tutto il resto si comprano e vendono al ritmo di click frenetici. Non è un gioco per signorine che sognano unicorni e arcobaleni, è un campo di battaglia dove solo i più scaltri sopravvivono. Se pensi di poter entrare in questo mondo con la strategia del “investi e spera”, ti conviene pensare a un piano B per la tua carriera finanziaria.

Detto ciò, vediamo cosa dice la cara Wikipedia in merito alla definizione di trading online: “Il trading online (conosciuto anche con l’acronimo inglese TOL) è la compravendita di strumenti finanziari per mezzo di internet. Si tratta di una disciplina regolata in Italia solo nel 1999, quando il “Nuovo Regolamento CONSOB di attuazione del Testo Unico dei mercati finanziari” ne ha regolamentato gli aspetti”.

Ci hai capito qualcosa? diamo una definizione nostra che è meglio: Il trading online è quell’attività che consiste nel comprare e vendere strumenti finanziari (valute, azioni, indici, materie prime, criptovalute) con l’ausilio di broker che fanno da intermediario tra te ed il mercato. I broker offrono anche delle piattaforme proprietarie (o si appoggiano a piattaforme conosciute come metatrader) con cui puoi autonomamente effettuare le operazioni.

Ma oggi mi sento buono e ti faccio un esempio che anche un cannibale del Congo può capire…

Esempio di Operazione di Trading Online con un’Azione

Immaginiamo che tu voglia fare trading con le azioni di una famosa azienda tecnologica che ha come logo una mela morsicata ed i cui prodotti costano un occhio della testa. Ecco come potrebbe svolgersi un’operazione di questo tipo:

Analisi e Decisione

  • Dopo aver analizzato il mercato e studiato le ultime notizie su Apple, decidi che l’azienda è in una buona posizione per crescere. Forse hanno annunciato un nuovo prodotto rivoluzionario o hanno superato le previsioni di guadagno.

Apertura della Posizione

  • Controlli il prezzo attuale delle azioni di Apple sulla piattaforma di trading fornita dal tuo broker e trovi che il prezzo per azione è di $150.
  • Decidi di acquistare 10 azioni, investendo quindi $1,500.

Svolgimento del Mercato

  • Nei giorni successivi c’è un aumento dell’ottimismo tra gli investitori riguardante le azioni Apple. Questo porta il prezzo delle azioni a salire.
  • Dopo una settimana, il prezzo per azione è salito a $160.

Chiusura della Posizione

  • Vedendo un buon profitto e volendo assicurarti contro eventuali inversioni di tendenza future, decidi di vendere tutte le 10 azioni a $160 ciascuna.
  • La vendita totale ammonta quindi a $1,600, facendo un profitto di $100 dal tuo investimento iniziale di $1,500.

Questo esempio ti fa vedere chiaro come il sole a mezzogiorno come il trading di azioni può giocare a tuo favore, se sai giocare le tue carte. Però, amico mio, nel trading il rischio è come il sale sulle patatine che ti strafoghi al McDonalds: inevitabile. Infatti…

Se le notizie fossero state brutte come un risveglio dopo una notte passata a tracannare birra doppio malto, o se il mercato azionario avesse preso una sbandata come un ubriaco alle tre di notte nelle strade di Monaco Di Baviera, il prezzo delle azioni Apple avrebbe potuto crollare, lasciandoti a guardare il tuo portafoglio svuotarsi più veloce di un autobus pieno di magrebini senza biglietto.

Nel trading di azioni avere una strategia solida per gestire il rischio è fondamentale. Non scherziamo, usare strumenti come lo stop loss per tagliare le perdite prima che diventino un disastro e il take profit per incassare i guadagni prima che il vento cambi direzione è come avere un paracadute sotto il sedile dell’aereo (spoiler…nella realtà non ci sono).

Cosa? non sai cos’è uno stop loss e un take profit? tranquillo, non scherzavo quando ti ho detto che sono il tuo Maestro.

Esempio Pratico di Stop Loss e Take Profit

Supponiamo che tu abbia deciso di investire in azioni di una società tecnologica molto conosciuta che ha come logo una finestra colorata. Acquisti le azioni a un prezzo di $200 ciascuna. Per proteggere il tuo investimento e automatizzare le tue decisioni di trading, decidi di impostare sia uno stop loss che un take profit.

Impostazione del Prezzo di Acquisto

  • Acquisti 10 azioni di Microsoft a $200 per azione, investendo un totale di $2,000.

Impostazione dello Stop Loss

  • Decidi di impostare lo stop loss al 10% sotto il prezzo di acquisto per limitare la tua perdita potenziale. Quindi, lo stop loss sarà di $180 per azione. Se il prezzo delle azioni scende a $180, le tue azioni verranno automaticamente vendute, e la tua perdita massima sarà di $200 ($20 di perdita per azione su 10 azioni).

Impostazione del Take Profit

  • Allo stesso modo, decidi di impostare il take profit al 15% sopra il prezzo di acquisto per assicurarti un guadagno se il prezzo sale come previsto. Quindi, il take profit sarà di $230 per azione. Se il prezzo delle azioni raggiunge $230, le tue azioni verranno vendute automaticamente, e realizzerai un profitto di $300 ($30 di guadagno per azione su 10 azioni).

Come Funzionano Stop Loss e Take Profit

  • Scenario di Stop Loss: Dopo l’acquisto, il mercato prende una direzione inaspettata a causa di cattive notizie finanziarie riguardanti Microsoft. Il prezzo dell’azione scende rapidamente. Quando raggiunge i $180, la tua piattaforma di trading esegue automaticamente l’ordine di vendita posto a quel livello di stop loss, limitando così le tue perdite.
  • Scenario di Take Profit: Invece, immagina che le cose vadano bene per Microsoft, con annunci positivi che spingono il prezzo delle azioni verso l’alto. Quando il prezzo per azione tocca i $230, la tua piattaforma di trading attiva il take profit e vende le tue azioni, assicurandoti un bel profitto senza che tu debba monitorare costantemente il mercato.

Questo esempio ti svela il segreto di come lo stop loss e il take profit funzionino come una sorta di airbag nel mondo del trading, pronti a salvarti la pelle quando il mercato fa le bizze. Ti permettono di tenere a bada il rischio e di afferrare le occasioni d’oro senza che tu debba incollarti allo schermo come un nerd durante una maratona di videogiochi.

Questi strumenti sono i tuoi guardiani silenziosi, essenziali per buttare fuori dalla porta le emozioni, così puoi fare trading come un chirurgo: freddo, calcolatore e sempre secondo un piano che hai cucito su misura per te, a prescindere dalle tempeste che imperversano nel mercato.

Allora, amico mio…già ti sei portato a casa conoscenze in materia di trading online che il 99% delle persone lì fuori ignora completamente, ma ora hai bisogno di una ventata di cultura storica, mi raccomando non saltare questa parte, l’ho fatta breve proprio per evitare che il tuo cervello esploda, vedi di leggerla con attenzione perchè sto per presentarti la…

ah, visto che sei arrivato fino a qui ed hai capito il valore che ti sto dando GRATIS, ti consiglio di mettere questa pagina tra i preferiti, anche perchè è una bibbia e ti servirà spulciarla di tanto in tanto…quindi se sei stai leggendo dal tuo smartphone clicca sui tre puntini in alto e poi sulla stella, se sei dal tuo pc clicca semplicemente sulla stella.

Breve storia ed evoluzione del trading online

Ripassiamo un po’ di storia, che non fa mai male. Il trading online ha fatto la sua comparsa audace negli anni ’90, quando Internet ha iniziato a infilarsi nelle case delle persone come un ladro nella notte. Prima dell’era digitale, fare trading significava avere a che fare con uomini in giacca e cravatta che urlavano ordini in sale affollate. Poi arrivò Internet e tutto cambiò: le prime piattaforme online trasformarono il trading in un affare che potevi gestire comodamente dal tuo divano, in pigiama e con una tazza di caffè in mano.

Con l’arrivo di strumenti sempre più avanzati, il trading online è diventato una specie di videogame per adulti, con algoritmi che fanno più affari in un minuto di quanti ne potresti fare tu in una vita. Ma attenzione, ragazzo: con grandi poteri vengono grandi responsabilità—e anche grandi rischi. Se non stai attento, il mondo del trading online può trasformarsi in un incubo più velocemente di quanto tu possa dire “crash del mercato”.

Ora che ti ho dipinto un quadro generale, è il momento di addentrarci nei dettagli e vedere come puoi navigare in questo mondo tumultuoso senza finire a gambe all’aria. Preparati, perché stiamo per togliere il velo su tutto ciò che devi sapere per non essere il pollo di turno che si fa scammare dai ragazzini “trader” dubaini sui gruppi telegram. Resta con me, e scopriremo insieme come trasformare questo rischioso gioco in una strategia vincente.

Primi Passi nel Trading Online

Hai presente quando da bambino ti sbrodolavi per mangiare? facevi letteralmente schifo e non saresti mai potuto entrare in un ristorante stellato, oggi, se non sei un camionista rumeno, si suppone tu abbia un certo decoro quando ti metti a tavola. Cosa è cambiato rispetto a quando ti cacavi nel pannolino?

Bravo, l’esperienza. Nessuno è bravo a fare una cosa all’inizio, siamo tutti dei cogl@@i.

Per questo, adesso è utile che tu conosca la teoria, non quella noiosa che ti fa scendere le palle a terra…ma quella della scuola di The Black Sheep.

Come iniziare il trading online senza perdere la testa e quei due soldi che ti restano

Primo, il coraggio! Metti da parte l’ansia e armati di buon senso. Per cominciare, hai bisogno di una connessione Internet stabile (dimentica il Wi-Fi del bar sotto casa) e un computer o smartphone che non si impalla ogni tre per due. Poi, apriti un conto di trading con una piattaforma affidabile—ma attento a sceglierla con criterio, che non è come scaricarsi un’app per vedere il meteo!

Come fare trading online da zero: gli strumenti essenziali

Qui non si scherza, amico mio. Partire da zero significa imparare a camminare prima di correre la maratona. Gli strumenti essenziali? Una buona educazione finanziaria per cominciare. Impara le basi dell’analisi tecnica e fondamentale, fai pratica con un conto demo (sì, quei giochi di simulazione che non ti costano un centesimo) e tieni gli occhi ben aperti sulle notizie economiche. E non dimenticare di impostare un budget di trading che non ti porti alla bancarotta al primo errore.

Se ti stanno già tremando le gambe, tranquillo…qui non dovrai ancora difenderti dagli squali…qui sei nella tana di The Black Sheep, sei al sicuro e ne uscirai solo quando sarai maggiorenne e pronto ad affrontare il trading come il lupo di wall street.

Scegliere la piattaforma giusta: evitare le truffe e riconoscere i truffatori

Scegliere la piattaforma giusta è come scegliere la tua arma in un duello all’ultimo sangue. Cosa guardare? Che sia regolamentata da enti seri (no, il consiglio del barista non conta), che offra supporto clienti in italiano (perché capire è meglio che indovinare), e che abbia recensioni autentiche da altri utenti (attento ai fake!). E occhio alle promesse di guadagni stratosferici con zero sforzo di gente che ti mostra la lamborghini a noleggio, ma di questo ne parleremo dopo.

Ricapitolando, non è un viaggio per cuori deboli, ma con la giusta preparazione e un pizzico di audacia, potrai forse non solo sopravvivere ma anche prosperare nel mondo del trading online. E ora, tieniti forte perché stiamo per addentrarci ancora più nel profondo.

Strumenti e Risorse del Trading

Iniziamo a dare forma a ciò che dovrai andare a fare. Ci sono strumenti che devi tenere nella tua cassetta degli attrezzi e conoscenze che devi metterti nel cervello. Inizieremo con i CFD, per poi passare alla leva finanziaria, agli ETF, i lotti, le candlestick. Mettiti comodo, ci saranno anche video e link ad approfondimenti che ti spiegheranno bene tutto di cui hai bisogno per diventare un trader.

Oggi hai avuto la fortuna di approdare in un posto in cui c’è più valore di tutti i vari corsettini che ti vendono a 197 euro i “trader esperti”

Cosa sono i CFD, la leva finanziaria, e come si usano responsabilmente

I CFD, o Contratti per Differenza, sono come quelle scommesse tra amici su chi vincerà la partita, solo che qui giochi con le azioni, indici, materie prime, senza mai possederle veramente. La leva finanziaria? È il tuo “moltiplicatore di forza” che ti permette di muovere somme molto più grandi del tuo investimento iniziale. Ma attento, guerriero! Con glande potele viene glande lischio di schiantalsi, dice il vecchio saggio cinese. Usala con intelligenza: più alta è la leva, più alto è il rischio di perdere tutto, soprattutto se sei alle prime armi. Ricordati, non stai giocando a monopoli, è la tua grana che sta sul piatto!

Ecco un esempio di leva finanziaria

Immagina di giocare a poker con un gruppo di amici e di avere solo 10 euro in tasca. Ora, supponi che uno degli amici che non sta giocando ti presti fino a 100 euro per aumentare le tue puntate durante il gioco, pur avendo tu solo quei 10 euro originali. Questo è sostanzialmente il principio della leva finanziaria nel trading.

Nel contesto del trading online, usare la leva finanziaria significa che puoi controllare una posizione di mercato molto più grande di quella che il tuo capitale da solo ti permetterebbe. Ecco un esempio pratico:

Supponiamo che tu voglia investire in oro, il cui prezzo è di 1.000 euro per oncia. Con i tuoi 1.000 euro, potresti acquistare solo 1 oncia d’oro. Ma, utilizzando una leva finanziaria di 10:1 offerta dalla tua piattaforma di trading, potresti effettivamente “controllare” 10 once d’oro, il che significa che stai investendo 10.000 euro in oro con solo 1.000 euro di capitale.

Ecco cosa accade:

  • Se il prezzo dell’oro sale del 10%, il valore delle 10 once ora è 11.000 euro. Deducendo i 9.000 euro che in realtà non erano tuoi, ti rimangono 1.000 euro di capitale originale più 1.000 euro di profitto. Hai raddoppiato il tuo investimento iniziale con solo un aumento del 10% nel prezzo!
  • Se il prezzo dell’oro scende del 10%, il valore delle 10 once è ora 9.000 euro. Dopo che restituisci i 9.000 euro alla piattaforma, ti ritroverai con -1.000 euro, perdendo completamente il tuo capitale iniziale.

Come vedi, la leva finanziaria può amplificare enormemente i guadagni, ma allo stesso tempo aumenta il rischio di perdite significative, proporzionalmente alla quantità di leva usata. Quindi, se decidi di utilizzarla, è fondamentale farlo con cautela e sempre consapevole dei rischi che stai correndo. Un po’ come nel poker, più alto è il rischio, maggiore può essere il guadagno, ma anche la perdita può essere devastante.

Usare la leva finanziaria è come un superpotere, da grandi poteri derivano grandi responsabilità.

ETF, mercato azionario, materie prime, forex e cripto: panoramica e consigli pratici

Gli ETF, o Exchange Traded Funds, sono fondi di investimento che si scambiano su una borsa valori proprio come le azioni. Un ETF raccoglie denaro da molti investitori e lo investe in un insieme di beni (come azioni, obbligazioni o materie prime), cercando di replicare la performance di un indice di riferimento. Il bello degli ETF è che permettono agli investitori di diversificare i loro investimenti e di acquistare o vendere quote del fondo durante le ore di trading a un prezzo che cambia continuamente.

Cosa Rendono Gli ETF Così Speciali?

  1. Accessibilità: Gli ETF permettono agli investitori di accedere a un’ampia gamma di mercati e classi di attivi a costi relativamente bassi e con una singola transazione.
  2. Flessibilità: Si comprano e si vendono come le azioni, il che significa che puoi acquistarli al mattino e venderli nel pomeriggio, se vuoi.
  3. Diversificazione: Con un solo ETF, puoi investire in un intero settore o indice, che può includere decine, centinaia o anche migliaia di titoli individuali.

Esempi Pratici di ETF

Esempio 1: ETF che traccia l’S&P 500

  • Nome: SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY)
  • Obiettivo: Replicare la performance dell’indice S&P 500, che include 500 delle più grandi aziende degli Stati Uniti.
  • Perché è popolare? Permette agli investitori di avere esposizione a un vasto segmento dell’economia degli Stati Uniti attraverso un singolo investimento.

Esempio 2: ETF Settoriale

  • Nome: Vanguard Health Care ETF (VHT)
  • Obiettivo: Investire in una gamma di aziende nel settore sanitario, comprese le aziende farmaceutiche, le biotecnologie, e le strutture sanitarie.
  • Vantaggio: Permette agli investitori di puntare su un settore specifico che credono possa superare il mercato più ampio.

Esempio 3: ETF di Mercato Emergente

  • Nome: iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM)
  • Obiettivo: Offrire esposizione a mercati emergenti come Cina, India, Brasile, e Russia.
  • Vantaggio: Fornisce un modo relativamente facile e meno rischioso per gli investitori di esplorare opportunità di investimento in economie in rapida crescita.

Come Funzionano gli ETF nella Pratica

Supponiamo che tu sia un nerd e che voglia investire nel settore tecnologico, ma non ti va di leggere bilanci o stare a guardare grafici dalla mattina alla sera e, quindi, non sei sicuro su quali aziende puntare, e non vuoi rischiare tutto su uno o due aziende scelte tirando le freccette. Potresti scegliere un ETF come il Technology Select Sector SPDR Fund (XLK), che include giganti della tecnologia come Apple e Microsoft. Acquistando quote di XLK, stai effettivamente acquistando una piccola parte di tutte le aziende incluse nell’ETF. Se il settore tecnologico cresce, probabilmente anche il valore del tuo ETF aumenterà, e viceversa.

Gli ETF sono quindi uno strumento incredibilmente utile per diversificare i tuoi investimenti, ridurre i rischi e accedere facilmente a mercati o settori specifici. Sono adatti sia per investitori esperti che per chi come te è ancora una schiappa.

Cos’è il mercato azionario e come funziona davvero

Il mercato azionario è un ambiente in cui si comprano e vendono azioni di aziende pubbliche. Quando compri un’azione, acquisti una piccola parte di quella azienda, diventando così uno dei suoi azionisti, si hai capito bene, non sei più uno sfigato qualsiasi, ma un azionista, pensa un po’.

Se l’azienda cresce e ottiene profitti, anche tu potresti beneficiarne sotto forma di aumento del valore delle azioni o di dividendi, che sono distribuzioni di una parte dei profitti dell’azienda ai suoi azionisti, quindi a te in pratica.

Funzione del Mercato Azionario

Il mercato azionario serve principalmente due scopi:

  1. Fornire capitali alle aziende: Le aziende possono raccogliere denaro vendendo azioni al pubblico. Questi soldi possono essere utilizzati per espandere l’attività, assumere più personale, o sviluppare nuovi prodotti.
  2. Permettere agli investitori di partecipare all’attività economica: Gli investitori hanno l’opportunità di acquistare azioni delle aziende e di guadagnare dai loro successi.

Esempi Pratici di Mercato Azionario

Esempio 1: Investire in un’azienda tecnologica

  • Supponiamo che tu decida di acquistare azioni di Apple perché credi che la domanda di smartphone e computer continuerà a crescere e che i fanboy di Apple saranno ancora una volta disposti a svuotarsi le tasche. Acquistando azioni di Apple, diventi co-proprietario dell’azienda, insomma, diventi uno Steve Jobs…la versione presa su wish. Se Apple lancia un nuovo iPhone che incrementa le vendite, il valore della tua azione potrebbe aumentare. Inoltre, potresti ricevere dividendi se l’azienda decide di distribuire una parte dei suoi profitti.

Esempio 2: Diversificazione attraverso l’acquisto di azioni di diverse aziende

  • Decidi di investire non solo in tecnologia ma anche in settori come i beni di consumo e l’energia. Acquisti azioni di Coca-Cola per stabilità e dividendi regolari e azioni di ExxonMobil per avere esposizione al settore energetico. Questa diversificazione ti aiuta a ridurre il rischio, perché non dipendi dal successo di una sola industria.

Come Funziona il Mercato Azionario

Immagina il mercato azionario come un enorme mercato all’aperto dove invece di frutta e verdura, la gente compra e vende azioni di aziende. Le transazioni possono avvenire in borse valori come la New York Stock Exchange (NYSE) o il NASDAQ. Le aziende devono soddisfare requisiti rigorosi per essere quotate in queste borse.

Le azioni delle aziende sono valutate e scambiate basandosi su come gli investitori percepiscono le prestazioni attuali e future dell’azienda. Notizie come l’annuncio di un nuovo prodotto, cambiamenti nella direzione aziendale, o variabili economiche più ampie possono influenzare il prezzo delle azioni. In questo caso si parla di analisi fondamentale…ma stai sereno, ti spiegherò tutto a breve.

Analisi dell’Esempio di Apple:

  • Supponiamo che Apple annuncia un nuovo prodotto innovativo che si prevede sarà un successo. Il prezzo delle sue azioni potrebbe salire a causa dell’aumentata fiducia degli investitori nel futuro finanziario dell’azienda. D’altra parte, se emergono notizie che suggeriscono problemi di produzione o vendite inferiori alle attese, o se semplicemente il prodotto fa cagare…il prezzo delle azioni potrebbe diminuire.

Il mercato azionario è dinamico e può essere influenzato da molti fattori interni ed esterni. Gli investitori che riescono a interpretare correttamente questi segnali e a prevedere le tendenze future possono trarre profitto dai loro investimenti. Per fare ciò, come ti ho accennato, ci sono delle tecniche di cui ti parlerò più avanti, per il momento ciò che conta è che hai capito cos’è il mercato azionario. Se non lo hai capito o hai dubbi, scrivi un commento e, se è intelligente, magari ti rispondo pure.

Quando aprono le borse mondiali?

Ecco la tabella aggiornata con gli orari di apertura delle principali borse mondiali, espressi in ora locale e in ora italiana.

BorsaCittàOrario LocaleOrario Italiano
New York Stock Exchange (NYSE)New York, USA9:30 – 16:0015:30 – 22:00
NASDAQNew York, USA9:30 – 16:0015:30 – 22:00
London Stock Exchange (LSE)Londra, UK8:00 – 16:309:00 – 17:30
EuronextParigi, Francia9:00 – 17:309:00 – 17:30
Frankfurt Stock Exchange (FWB)Francoforte, Germania9:00 – 17:309:00 – 17:30
Hong Kong Stock Exchange (HKEX)Hong Kong9:30 – 16:002:30 – 9:00
Tokyo Stock Exchange (TSE)Tokyo, Giappone9:00 – 15:001:00 – 7:00
Shanghai Stock Exchange (SSE)Shanghai, Cina9:30 – 15:002:30 – 8:00
Bombay Stock Exchange (BSE)Mumbai, India9:15 – 15:304:45 – 11:00
Australian Securities Exchange (ASX)Sydney, Australia10:00 – 16:001:00 – 7:00
Tabella orari apertura borse mondiali

Note Importanti:

  • Variazioni Stagionali: Questa tabella considera sia l’ora solare che l’ora legale. Le ore possono variare leggermente a seconda del giorno esatto in cui avviene il cambio orario.
  • Giorni di Apertura: Queste borse sono generalmente aperte dal lunedì al venerdì e chiuse durante i giorni festivi nazionali.

Cos’è il mercato Forex e come evitare di non capirci un ca@@o

Il mercato Forex, conosciuto anche come FX o mercato delle valute, è il più grande mercato finanziario al mondo, con un volume di scambi che supera i 6 trilioni di dollari al giorno. Qui, le valute vengono scambiate in coppie, permettendo agli investitori di speculare sulle fluttuazioni dei tassi di cambio tra due valute diverse.

Funzione del Mercato Forex

  1. Scambio di Valute: Il Forex permette alle aziende, agli istituti finanziari e agli individui di convertire una valuta in un’altra. Ad esempio, una società europea può avere bisogno di dollari USA per pagare un fornitore americano e utilizzerà il mercato Forex per effettuare questa conversione.
  2. Speculazione e Investimento: Gli investitori cercano di guadagnare dalla variazione dei tassi di cambio. Ad esempio, se pensi che l’euro si apprezzerà rispetto al dollaro, potresti acquistare euro vendendo dollari e poi rivenderli a un prezzo più alto per realizzare un profitto.

Esempi Pratici di Mercato Forex

Esempio 1: Scambio di Valute

  • Immagina di essere un importatore americano che deve pagare un fornitore in Europa. Avrai bisogno di euro per completare la transazione. Quindi, vai sul mercato Forex e scambi i tuoi dollari USA con euro. Il tasso di cambio ti dirà quanti euro riceverai per ogni dollaro che scambi.

Esempio 2: Speculazione

  • Supponiamo che tu creda che l’economia del Regno Unito stia per migliorare rispetto a quella degli Stati Uniti. Potresti decidere di comprare sterline britanniche (GBP) e vendere dollari USA (USD), sperando che il valore della sterlina aumenti. Se acquisti GBP/USD a 1.3000 e il tasso di cambio sale a 1.3300, hai realizzato un profitto sulla tua posizione quando decidi di vendere.

Come Funziona il Mercato Forex

Il mercato Forex è un mercato decentralizzato che funziona 24 ore su 24, cinque giorni alla settimana, e si collega attraverso reti finanziarie globali. Non c’è un’unica sede fisica; piuttosto, il trading viene eseguito elettronicamente (over-the-counter), il che significa che tutte le transazioni avvengono tramite reti informatiche tra i trader in tutto il mondo.

Le coppie di valute nel Forex sono divise in categorie basate sulla frequenza con cui vengono scambiate:

  1. Maggiori: Le coppie più scambiate, come EUR/USD, USD/JPY (dove USD è il dollaro USA, EUR è l’euro, JPY è lo yen giapponese).
  2. Minori: Coppie che non includono il dollaro USA, come EUR/GBP.
  3. Esotiche: Coppie che includono una valuta di un’economia emergente, come USD/SGD (dove SGD è il dollaro di Singapore).

Analisi dell’Esempio di Speculazione:

  • Diciamo che hai analizzato i dati economici e deciso di acquistare 100,000 unità di EUR/USD a 1.2000. Se il tasso di cambio sale a 1.2100 e decidi di vendere, avrai guadagnato 100 pips. Con un lotto standard di 100,000 unità, ogni pip vale $10, quindi avresti guadagnato $1,000 da questa transazione. Non preoccuparti se non hai ben inteso cosa sia un lotto, a breve te ne parlerò in modo approfondito.

Comprendere i lotti e come influenzano le tue operazioni di trading

Passiamo ai lotti, perché sapere cosa stai comprando e vendendo è fondamentale. Nel trading, un lotto rappresenta la quantità di un strumento finanziario che acquisti o vendi. Nel mercato Forex, per esempio, un lotto standard rappresenta 100,000 unità della valuta base. Ma tranquillo, non devi essere un magnate per operare con questi numeri, grazie alla già discussa leva finanziaria.

I lotti ti permettono di standardizzare le tue operazioni, rendendo più facile capire quanto stai mettendo in gioco e calcolare i potenziali guadagni o perdite. Ma occhio: più grande è il lotto, più grande è il rischio. Un lotto più grande amplifica sia i guadagni che le perdite, proprio come la leva finanziaria. Molti broker offrono la possibilità di operare con mini-lotti o micro-lotti, che sono perfetti per i novizi che vogliono testare le acque senza rischiare troppo.

Non ci hai capito nulla? ecco un esempio facile facile di Lotto che capirebbe anche mio nonno Pino (che beve 2 litri di lambrusco al giorno)

Immagina di trovarti in un mercato rionale, dove puoi comprare casse di arance. Ogni cassa contiene esattamente 100 arance. Se vuoi negoziare nel mercato delle arance, non puoi comprare o vendere singole arance; devi trattare almeno una cassa per volta. Ecco, nel trading online, un “lotto” funziona più o meno allo stesso modo.

Mettilo così: sei nel mercato del Forex, il mercato delle valute. Qui, un “lotto” standard è come una cassa gigante di valuta, normalmente composta da 100,000 unità della valuta che stai trattando. Vuoi fare trading con l’euro? Un lotto standard è 100,000 euro.

Ora, se questo ti sembra troppo grosso da masticare per un principiante, ci sono anche i mini-lotti e i micro-lotti, come le casse più piccole di arance che puoi comprare se non sei pronto a sbancare tutto su una grande scommessa. Un mini-lotto è tipicamente 10,000 unità, mentre un micro-lotto scende fino a 1,000 unità.

Ecco un esempio pratico: supponiamo che tu stia facendo trading con l’euro e il dollaro americano (EUR/USD). Decidi di comprare un micro-lotto a 1.1800. Stai effettivamente scambiando 1,000 euro, sperando che il valore dell’euro aumenti rispetto al dollaro. Se l’euro sale e chiudi la tua posizione a 1.1900, hai guadagnato sulla differenza di quel decimo di punto moltiplicato per 1,000.

Ricorda, ogni piccolo movimento nei prezzi può significare una grande differenza nel tuo portafoglio quando giochi con lotti grossi. È come comprare casse di arance a prezzo di saldo e rivenderle quando la domanda schizza alle stelle; se giochi bene le tue carte, puoi fare la grana, altrimenti…se il mercato gira al contrario, potresti trovarti con un sacco di arance marce e un buco nel portafoglio. Quindi, usa i lotti con saggezza, altrimenti potresti scoprire che alla caritas non si mangia poi così male.

I lotti e la leva finanziaria sono strumenti potenti nel trading online. Usati saggiamente, possono aiutarti a massimizzare i tuoi guadagni; usati imprudentemente, possono portarti a perdite rapide e dolorose. Come sempre, la chiave è la teoria unita alla pratica. Non essere il tipo che vuole diventare milionario in un mese; anche i trader più esperti hanno iniziato con piccoli passi.

Cos’è il mercato delle materie prime o meglio, di che diamine parla una poltrona per due?

Se ti piace il succo d’arancia, sappi che puoi farci soldi anche senza aver visto mai un’arancia in vita tua. Il mercato delle materie prime è dove vengono scambiate risorse naturali come metalli, energia e prodotti agricoli. Queste materie prime sono fondamentali per la produzione di beni e servizi in tutto il mondo, e il loro mercato consente agli investitori di speculare sui prezzi futuri o di coprire i rischi associati alle fluttuazioni dei prezzi.

Funzione del Mercato delle Materie Prime

  1. Scambio e Distribuzione: Questo mercato permette ai produttori di vendere le loro materie prime ai consumatori e ai trasformatori. Ad esempio, un minatore può vendere rame a un’azienda che produce cavi elettrici.
  2. Speculazione e Copertura: Gli investitori possono speculare sui cambiamenti dei prezzi delle materie prime, mentre le aziende che dipendono da queste risorse possono utilizzare il mercato per coprirsi contro i cambiamenti nei costi dei materiali.

Esempi Pratici di Mercato delle Materie Prime

Esempio 1: Trading del Petrolio

  • Immagina di essere un trader che crede che il prezzo del petrolio aumenterà a causa di tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Potresti acquistare futures sul petrolio, che sono contratti per acquistare petrolio a un prezzo fissato oggi ma in una data futura. Se il prezzo del petrolio sale come previsto, puoi rivendere i tuoi contratti a un prezzo più alto prima della loro scadenza e realizzare un profitto.

Esempio 2: Copertura del Rischio da parte di un’Azienda Aerea

  • Supponi di essere il manager finanziario di una compagnia aerea che consuma grandi quantità di carburante. Per proteggerti contro l’aumento imprevisto dei prezzi del carburante, potresti acquistare contratti di futures sul petrolio a un prezzo fissato ora, assicurandoti contro futuri aumenti dei prezzi. Se i prezzi del petrolio salgono, i costi aggiuntivi del carburante possono essere compensati dai profitti realizzati sui futures.

Come Funziona il Mercato delle Materie Prime

Il mercato delle materie prime può essere suddiviso in tre categorie principali:

  1. Metalli: Come oro, argento, rame. L’oro, ad esempio, è spesso considerato un rifugio sicuro in tempi di incertezza economica o inflazione.
  2. Energia: Include petrolio, gas naturale e carbone. Questi mercati sono estremamente sensibili a cambiamenti geopolitici, cambiamenti nelle politiche energetiche e sviluppi tecnologici.
  3. Prodotti Agricoli: Come grano, mais, soia, e anche prodotti non alimentari come il cotone. I prezzi in questo segmento possono essere influenzati da fattori come condizioni meteorologiche, malattie delle piante e cambiamenti nei regolamenti commerciali.

I trader e gli investitori possono partecipare a questi mercati tramite:

  • Futures: Contratti legalmente vincolanti per acquistare o vendere una materia prima a un prezzo prestabilito in una data futura.
  • Opzioni su futures: Offrono il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere futures a un prezzo stabilito entro una certa data.
  • ETF e Fondi Comuni: Che investono in materie prime o in azioni di aziende legate alle materie prime.

Analisi dell’Esempio dell’Oro:

  • Diciamo che prevedi che l’incertezza economica aumenterà nei prossimi mesi. Potresti decidere di acquistare futures sull’oro o un ETF che traccia il prezzo dell’oro. Se la tua previsione è corretta e l’oro aumenta di valore a causa della maggiore domanda di “beni rifugio”, potresti vendere il tuo investimento a un prezzo più alto.

Il mercato delle materie prime è vitale per l’economia globale e offre molte opportunità per gli investitori, ma come tutti gli investimenti se non sai cosa stai facendo, il rischio di prenderlo nel deretano è alto.

Approfondimento: come guadagnare dal cacao sfruttando la stagionalità del mercato delle materie prime

La stagionalità nel mercato delle materie prime, in particolare per i prodotti agricoli, è un fattore cruciale che influenza i prezzi e la disponibilità di queste risorse lungo l’anno. Se sai leggere bene questa stagionalità puoi sfruttarle, talvolta anche in modo banale, ed ottenere profitti. Ma andiamo con ordine amico mio, stammi a sentire che questa è importante.

Cos’è la Stagionalità?

La stagionalità si riferisce ai modelli prevedibili che emergono nei prezzi delle materie prime agricole a causa di variazioni stagionali nelle condizioni di produzione, offerta e domanda. Queste variazioni sono spesso influenzate da fattori come il ciclo delle colture, le condizioni meteorologiche, e i periodi di semina e raccolto. Insomma, cose pratiche in pratica.

Variabili in Gioco

  1. Cicli di Crescita delle Colture: Le piante hanno specifici periodi di crescita che possono variare in base al clima e alla geografia. Ad esempio, il grano invernalesi semina in autunno e si raccoglie in estate. La comprensione di questi cicli è fondamentale per prevedere l’offerta disponibile.
  2. Condizioni Meteorologiche: Condizioni climatiche estreme come siccità, alluvioni o gelate possono influenzare notevolmente la produzione. Un anno particolarmente secco potrebbe ridurre la produzione di mais, influenzando i prezzi a livello globale.
  3. Domanda Festiva: Certi periodi dell’anno vedono un aumento della domanda a causa delle festività. Ad esempio, la domanda di zucchero tende ad aumentare durante il periodo di Halloween e le festività natalizie.

Come Sfruttare la Stagionalità

Investimenti e Speculazione

  • Gli investitori possono utilizzare la loro comprensione della stagionalità per acquistare futures sulle materie prime quando i prezzi sono bassi, per poi rivenderli quando i prezzi aumentano durante il picco stagionale. Ad esempio, se sai che il periodo di semina del grano è stato problematico, potresti aspettarti che i prezzi aumentino a causa di una ridotta offerta e quindi acquistare futures prima della stagione di raccolto.

Hedging (Copertura del Rischio)

  • I produttori possono utilizzare contratti futures per bloccare i prezzi delle colture mesi prima della raccolta. Se un agricoltore si aspetta che il prezzo del suo raccolto cali al momento della raccolta, può vendere un contratto future a un prezzo attualmente più alto, garantendosi un reddito stabile nonostante la volatilità del mercato.

Esempio Pratico di come potresti guadagnarci la pagnotta

Supponiamo che tu sia un trader (e non uno scappato di casa) che monitora il mercato del cacao. Sai che la produzione di cacao raggiunge il suo picco nei mesi di ottobre e novembre nelle principali regioni produttrici come la Costa d’Avorio.

Ma sai anche che la domanda di cioccolato aumenta drasticamente in dicembre a causa delle festività. Prevedendo questo aumento stagionale della domanda, potresti decidere di acquistare futures sul cacao in ottobre quando l’offerta è alta e i prezzi sono più bassi, per poi vendere a dicembre quando la domanda di cioccolato spinge i prezzi al rialzo e le panze di milioni di persone aumentano di volume, magari anche la tua…ma almeno in questo caso hai guadagnato dei soldi e puoi piangere con un occhio solo.

Dopo questo Bonus su come sfruttare la stagionalità delle materie prime passiamo all’ultimo mercato, quello più recente e “pericoloso”: il mercato cripto.

Cos’è Il mercato Cripto e perchè devi stare attento

Il mercato delle criptovalute è un ambiente digitale in cui vengono scambiate monete virtuali come Bitcoin, Ethereum, e altre migliaia di alternative minori, note come altcoins o nei casi peggiori sheetcoin. Questo mercato ha guadagnato popolarità a causa della sua decentralizzazione, della sicurezza offerta dalla tecnologia blockchain su cui si basano molte criptovalute, e del potenziale di grandi guadagni (ma anche di altrettanto significative perdite).

Qui non parleremo della ca@@ata del: se avessi acquistato bitcoin quando valeva 1 euro oggi saresti multimilionario…sti slogan li lasciamo volentieri ai tipi che ti vendono l’ultimo corso di trading online mostrandoti la tipa in piscina ed il macchinone.

Funzione del Mercato delle Criptovalute

  1. Transazioni Decentralizzate: A differenza delle valute tradizionali gestite da banche centrali, le criptovalute operano su una rete decentralizzata utilizzando la tecnologia blockchain. Questo significa che le transazioni possono essere effettuate direttamente tra due parti senza l’intervento di intermediari come le banche.
  2. Speculazione e Investimento: Molti partecipanti al mercato acquistano criptovalute sperando che il loro valore aumenti, il che può portare a significativi guadagni finanziari. Allo stesso tempo, molti utilizzano le criptovalute per diversificare i loro portafogli di investimento.

Esempi Pratici di Mercato delle Criptovalute

Esempio 1: Acquisto e Vendita di Bitcoin

  • Immagina di decidere di acquistare Bitcoin perché credi che aumenterà di valore nel futuro. Supponiamo che acquisti 1 Bitcoin a $10,000. Se il prezzo sale a $15,000 e decidi di vendere, realizzeresti un profitto di $5,000.

Esempio 2: Utilizzo di Ethereum per Contratti Intelligenti

  • Ethereum è noto per la sua capacità di eseguire contratti intelligenti, che sono programmi che eseguono automaticamente le condizioni del contratto quando sono soddisfatti determinati criteri. Ad esempio, un’azienda potrebbe utilizzare Ethereum per automatizzare i pagamenti ai fornitori una volta confermata la ricezione di una consegna.

Come Funziona il Mercato delle Criptovalute

Il mercato delle criptovalute è operativo 24/7, differenziandosi dai mercati azionari tradizionali che hanno orari di apertura e chiusura specifici. Ecco come si interagisce generalmente con questo mercato:

  1. Exchange di Criptovalute: Piattaforme come Coinbase, Binance, e Kraken permettono agli utenti di acquistare, vendere e scambiare criptovalute. Qui, puoi depositare valuta tradizionale (come dollari USA) e scambiarla con criptovalute.
  2. Wallet Digitali: Per detenere e utilizzare criptovalute, hai bisogno di un wallet digitale, che può essere software basato su computer o smartphone, o hardware fisico. Questi wallet conservano le chiavi private necessarie per accedere alle tue criptovalute.
  3. Sicurezza e Anonimato: Mentre le transazioni sono tracciabili e registrate sulla blockchain, i partecipanti non devono necessariamente rivelare la loro identità nel mondo reale, offrendo un certo grado di privacy.

Analisi dell’Esempio di Speculazione su Bitcoin:

  • Diciamo che monitori il mercato e noti che il sentiment verso Bitcoin sta migliorando a causa di vari fattori, come l’adozione da parte di aziende mainstream o regolamenti governativi favorevoli. Decidi quindi di acquistare Bitcoin a un prezzo relativamente basso. Se le tue analisi sono corrette e il prezzo aumenta, potresti vendere i tuoi Bitcoin per un profitto.

Insomma, il mercato cripto fa storia a se. La velocità con cui si muovono i prezzi (dicesi volatilità) è imparagonabile rispetto a quella degli altri mercati che hai imparato a conoscere, questa volatilità ha due facce, una sfigata e l’altra figa.

La faccia sfigata ti fa perdere tutto molto velocemente proprio perchè i prezzi si muovono, sia a rialzo sia a ribasso, velocemente e, talvolta, imprevedibilmente.

La faccia figa è che, proprio grazie a questa velocità dei movimenti di prezzo, puoi fare una svalangata di soldi in relativamente poco tempo.

Ecco, hai ben inteso che dove ci sono grosse opportunità ci sono anche grossi rischi…benvenuto nella consapevolezza di cosa significa fare trading online. Andiamo avanti va…

Aspetti Economici del Trading Online

Ora entriamo nel vivo della questione, amico mio. Parliamo di soldi, perché alla fine del giorno, è quello che tutti vogliono sapere:

“Quanto posso guadagnare con il trading online?”

Come al solito la risposta a questa domanda varia da persona a persona, c’è chi ci fa soldi e chi perde…ma mio caro se sei arrivato fino a qui hai una cultura finanziaria superiore alla gran parte delle persone che li fuori perde soldi con il trading online, il che ti porta molto probabilmente a stare dalla parte di chi con il trading ci fa soldi.

Quanto si può realisticamente guadagnare con il trading online

Prima di tutto, scordati quelle storie di diventare milionario in una notte. Se qualcuno ti promette rendimenti da capogiro con il minimo sforzo, è ora di correre… nella direzione opposta! Nel trading online, i guadagni sono tanto variabili quanto il meteo a Marzo. Puoi guadagnare tanto, è vero, ma puoi anche perdere tutto e ritrovarti a fare il sommelier del Tavernello.

La realtà è che il successo nel trading dipende da molti fattori: la tua strategia, la tua disciplina, la tua capacità di gestire il rischio e, naturalmente, un po’ di quella vecchia cara signora chiamata fortuna. I trader esperti possono aspirare a rendimenti consistenti, ma anche loro hanno giorni in cui un mandingo gli spunta da dietro prepotentemente mentre stanno raccogliendo la saponetta.

Per gli sfigati principianti, è realistico aspettarsi un percorso di apprendimento, con alti e bassi, prima di vedere guadagni significativi. E ricorda, per ogni trader che fa il colpo grosso, ce ne sono molti altri che perdono il loro capitale, quindi stai in campana ed ascolta i consigli di The Black Sheep.

Ora che hai un’idea più chiara degli aspetti economici del trading online, sei pronto a fare i conti con il lato oscuro? Prossima fermata: come riconoscere e schivare le truffe che pullulano nel mondo del trading online. Questa è la parte in cui ti evito di guardarti allo specchio ed accarezzare l’idea della corda al collo dopo essere stato fregato da un venditore di fumo.

Come Evitare le Truffe nel Trading Online: non essere quello “sveglio” della cucciolata

Sei li che scrolli su instagram a guardare culi e tutto d’un tratto senti una voce: “hai mai sentito parlare di trading online?” e poi parte a raffica il solito copione…

“solo un anno fa consegnavo pizze ed ora posso permettermi una macchina come questa, una casa come questa ed una figa come questa”

ed ancora…

“grazie al mio metodo segreto oggi anche tu puoi diventare ricco con il trading online”

etc etc etc…

quindi, per evitarti di cadere nelle mani di sti sciacalli vediamo quali sono i campanelli di allarme di una truffa nel trading online.

Come riconoscere e evitare le truffe nel trading online

Primo, impara a riconoscere i segnali, le red flag della truffa. Se una piattaforma di trading o un broker online ti promette guadagni sicuri, rendimenti stratosferici con zero rischi, o ti spinge a fare mosse affrettate, allerta! Sono campanelli d’allarme. Un’altra bandiera rossa? Richieste di denaro in anticipo o commissioni nascoste che ti sorprendono dopo che hai già aperto il portafoglio.

Eccoti qualche consiglio d’oro:

  1. Verifica sempre la credibilità e la regolamentazione del broker. Un broker legittimo dovrebbe essere registrato presso enti regolatori riconosciuti. Se non lo è, è il primo segno che potresti avere a che fare con un truffatore. CONSOB, CySec sono gli enti che regolano i broker.
  2. Non dare mai i tuoi dati personali o finanziari a siti o persone di cui non ti fidi completamente.
  3. Fai le tue ricerche. Leggi recensioni, cerca esperienze di altri utenti, e non prendere decisioni affrettate solo perchè qualcuno ti sta mettendo fretta.

Storie e esempi di truffe famose e come gli investitori si sono difesi

Per darti un’idea di cosa puoi incontrare là fuori, ecco un paio di esempi noti:

  • La truffa Ponzi di Bernie Madoff. Questa è la madre di tutte le truffe nel trading. Madoff ha usato soldi freschi da nuovi investitori per pagare i rendimenti ai vecchi, creando l’illusione di un successo straordinario, fino a quando il castello di carte non è crollato. Gli investitori che hanno fatto domande difficili e hanno cercato una seconda opinione sono riusciti a evitare il peggio.
  • Le piattaforme di trading fantasma. Questi siti appaiono dal nulla, offrendo piattaforme che sembrano legittime. Una volta che depositi i tuoi soldi, buona fortuna nel cercare di vedere quei soldi di nuovo. Gli investitori che hanno verificato la licenza del broker e cercato segnali di avvertimento su forum e recensioni hanno spesso evitato queste trappole.

Parlando di storie di truffe nel trading online, non possiamo ignorare il fenomeno recente dei cosiddetti “Guru di Dubai”. Questo schema è un classico esempio di come le promesse di guadagni facili e rapidi possono attirare in trappola anche chi normalmente non è stupido come la me@@a.

  • I Guru di Dubai e i Gruppi di Segnali su Telegram
    Questi individui si presentano sui social media, ostentando uno stile di vita lussuoso con auto sportive, orologi costosi e vacanze in luoghi esotici, tutto presumibilmente finanziato dai loro incredibili successi nel trading online. Promettono di condividere il segreto del loro successo attraverso gruppi Telegram, dove inviano segnali di trading che dovrebbero garantire lo stesso tipo di rendimenti strabilianti.
  • La truffa si svolge così: Ti chiedono di unirti a un gruppo gratuito per un periodo di prova. I primi segnali sembrano funzionare sorprendentemente bene, spingendoti a investire di più o a passare a un abbonamento premium, che ovviamente non è gratis. Una volta che hanno la tua fiducia e i tuoi soldi, la qualità dei segnali peggiora drasticamente, e le perdite cominciano a sommarsi velocemente. Quando i membri del gruppo iniziano a lamentarsi o a chiedere spiegazioni, vengono spesso rimossi dal gruppo o ignorati.

Questi esempi ti fanno capire che un approccio scettico può salvare non solo i tuoi soldi ma anche evitare stress e frustrazioni. Ricorda sempre: nel mondo del trading, se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, molto probabilmente non lo è. Rimanere informati e cauti è il tuo miglior scudo contro le truffe.

Ricapitolando, il trading online può essere redditizio, ma è pieno di insidie. La chiave per non finire spennato è essere informato, cauto e sempre pronto a mettere in discussione tutto ciò che sembra troppo bello per essere vero. E ricorda, se qualcosa nel trading sembra troppo facile, probabilmente c’è sotto qualcosa. Non fartelo mettere nel didietro o quanto meno non metterti a 90 di tua iniziativa!

Come analizzare il mercato e coglierne le opportunità: analisi tecnica ed analisi fondamentale

Eccoci qui, ora che hai una base possiamo iniziare sul serio a parlare di strategie. Ci sono 2 modi di analizzare il mercato, usando l’analisi tecnica o usando l’analisi fondamentale, talvolta possono essere utilizzate entrambe.

Se nel tuo cervello è partito il criceto, non temere…tra qualche minuto saprai esattamente di cosa diamine stiamo parlando.

Cos’è L’analisi Tecnica

L’analisi tecnica è un metodo utilizzato per prevedere la futura direzione dei prezzi dei mercati finanziari, studiando i dati storici del mercato, principalmente attraverso grafici dei prezzi. Gli analisti tecnici si basano sull’idea che i movimenti dei prezzi non sono casuali e che tendenze passate possono indicare il comportamento futuro del mercato.

Principi Fondamentali dell’Analisi Tecnica

  1. Il mercato sconta tutto: Questo principio assume che tutti i fattori che possono influenzare il prezzo—economici, politici, sociali, e psicologici—sono già riflessi nei prezzi di mercato. Pertanto, l’analisi si concentra solo sui prezzi stessi, non sui fattori esterni.
  2. I prezzi si muovono in trend: L’analisi tecnica parte dal presupposto che i prezzi si muovono in trend riconoscibili e prevedibili. Questi trend possono essere ascendenti (bullish), discendenti (bearish) o laterali (flat).
  3. La storia si ripete: Si ritiene che i pattern di comportamento del mercato si ripetano nel tempo perché il mercato è guidato dalla psicologia umana, che tende a essere prevedibile.

Guarda il video qui sotto e ti sarà tutto estremamente chiaro.

Strumenti dell’Analisi Tecnica

  • Grafici: Il cuore dell’analisi tecnica. I più comuni includono grafici a linea, a barre, e a candele (candlestick).
  • Indicatori Tecnici: Strumenti matematici applicati ai grafici per interpretare i trend e generare segnali di trading. Esempi popolari includono medie mobili, RSI (Relative Strength Index), e MACD (Moving Average Convergence Divergence).
  • Pattern di Prezzi: Forme specifiche sui grafici che gli analisti interpretano come segnali di possibili movimenti futuri dei prezzi. Esempi includono testa e spalle, triangoli, e bandiere.

Esempi Pratici di Analisi Tecnica

Esempio 1: Uso delle Medie Mobili
Supponiamo che stai analizzando il grafico di una particolare azione. Applichi una media mobile semplice (SMA) di 50 giorni e una di 200 giorni al grafico. Se la SMA di 50 giorni incrocia al rialzo quella di 200 giorni, questo è noto come un “Golden Cross” ed è considerato un segnale bullish che suggerisce un buon momento per comprare.

Guarda il video per capire come sfruttare a tuo vantaggio le medie mobili, anche se sei un principiante

Esempio 2: RSI per Identificare Condizioni di Sovravenduto o Sopracquistato
Il Relative Strength Index (RSI) è un oscillatore che varia da 0 a 100 e indica condizioni di sovravenduto o sopracquistato. Valori sopra 70 indicano che un’azione potrebbe essere sopracquistata e quindi potrebbe essere prossima a una correzione al ribasso. Valori sotto 30 suggeriscono che un’azione potrebbe essere sovravenduta e quindi potrebbe essere vicina a un rimbalzo al rialzo.

Guarda il video per capire come usare praticamente l’RSI

Esempio 3: Pattern di Candlestick
Uno dei pattern più conosciuti è il “Doji”, una candela che mostra indecisione nel mercato poiché l’apertura e la chiusura sono quasi al medesimo livello. Un Doji in cima a un trend ascendente può suggerire una possibile inversione al ribasso, segnalando ai trader di considerare di chiudere posizioni lunghe.

Guarda il video per scoprire come identificare i pattern candlestick

Cos’è l’analisi fondamentale

L’analisi fondamentale è un metodo utilizzato per valutare il valore intrinseco di un’azione, una valuta, o qualsiasi altro strumento finanziario, basandosi sull’esame di fattori economici, finanziari e altri dati qualitativi e quantitativi rilevanti. L’obiettivo è determinare il valore “reale” di un asset e confrontarlo con il suo prezzo attuale di mercato per decidere se sia sottovalutato (e quindi un buon acquisto) o sopravvalutato (e quindi un candidato alla vendita).

Principi dell’Analisi Fondamentale

  1. Valore Intrinseco: Al centro dell’analisi fondamentale c’è la ricerca del valore intrinseco di un’azione, che è il valore teorico basato sulla capacità dell’azienda di generare flussi di cassa futuri.
  2. Indicatori Economici e Finanziari: Include lo studio di bilanci aziendali, indicatori di profitto, strategie di business, il contesto industriale e la posizione competitiva dell’azienda, nonché fattori macroeconomici come tassi di interesse, inflazione e condizioni economiche generali.
  3. Visione a Lungo Termine: L’analisi fondamentale è tipicamente orientata verso investimenti a lungo termine, dato che i fondamentali di un’azienda di solito impiegano tempo per riflettersi nel prezzo delle azioni.

Strumenti dell’Analisi Fondamentale

  • Bilanci: Esame di utile netto, entrate, flussi di cassa e altre voci finanziarie importanti.
  • Ratios Finanziari: Rapporto prezzo/utili (P/E), rendimento degli asset (ROA), rendimento del capitale proprio (ROE), e altri.
  • Indicatori Macroeconomici: Tassi di crescita del PIL, tassi di interesse, livelli di disoccupazione, e altri indicatori possono influenzare il mercato e specifici settori.

Approfondimento sui Ratios Finanziari

I ratios finanziari sono strumenti essenziali per analizzare la situazione finanziaria di un’azienda e per valutare la sua performance e stabilità. Qui sotto, ti spiego alcuni dei più comuni ratios finanziari con esempi pratici per rendere il concetto più chiaro.

1. Rapporto Prezzo/Utili (P/E)

Definizione: Il rapporto prezzo/utili (Price-to-Earnings Ratio) è un indicatore che misura il prezzo corrente di un’azione rispetto ai suoi utili per azione (EPS).
Formula: P/E = Prezzo per Azione / Utili per Azione
Esempio Pratico: Se un’azienda ha un prezzo per azione di €50 e utili per azione di €5, il suo P/E è 10. Questo significa che gli investitori sono disposti a pagare €10 per ogni euro di profitto annuo che l’azienda genera.

2. Rendimento degli Asset (ROA)

Definizione: Il Rendimento degli Asset (Return on Assets) misura quanto efficacemente un’azienda utilizza i suoi asset per generare profitto.
Formula: ROA = (Utile Netto / Asset Totali) x 100
Esempio Pratico: Se un’azienda ha un utile netto di €200,000 e asset totali di €1,000,000, il suo ROA è del 20%. Questo indica che per ogni euro investito in asset, l’azienda guadagna €0.20 di profitto.

3. Rendimento del Capitale Proprio (ROE)

Definizione: Il Rendimento del Capitale Proprio (Return on Equity) indica quanto bene un’azienda usa gli investimenti degli azionisti per generare crescita nei profitti.
Formula: ROE = (Utile Netto / Patrimonio Netto) x 100
Esempio Pratico: Se un’azienda ha un utile netto di €300,000 e il patrimonio netto è di €1,500,000, il suo ROE è del 20%. Questo significa che l’azienda genera un ritorno del 20% sul capitale investito dagli azionisti.

Altri Ratios Finanziari Importanti

  • Rapporto Debito/Capitale (Debt-to-Equity Ratio): Misura il livello di indebitamento di un’azienda rispetto al suo capitale proprio.
  • Formula: Debt-to-Equity = Debito Totale / Patrimonio Netto
  • Esempio: Se l’azienda ha debiti per €500,000 e patrimonio netto di €1,000,000, il rapporto debito/capitale è 0.5, indicando che l’azienda ha 50 centesimi di debito per ogni euro di capitale proprio.
  • Margine Operativo (Operating Margin): Indica la percentuale di ricavo che rimane dopo aver pagato i costi variabili di produzione.
  • Formula: Margine Operativo = (Utile Operativo / Ricavi) x 100
  • Esempio: Se l’azienda ha ricavi di €1,000,000 e un utile operativo di €200,000, il suo margine operativo è del 20%.

Questi ratios offrono insight critici per gli investitori, aiutando a determinare la salute finanziaria di un’azienda, la sua capacità di gestire i debiti, di generare profitto dai suoi asset, e di remunerare gli investimenti degli azionisti. Utilizzare questi strumenti può guidare decisioni di investimento più informate e strategiche.

Approfondimento sugli indicatori macroeconomici

Ecco una tabella degli indicatori macroeconomici più influenti, con una valutazione dell’importanza di ciascuno (da 1 a 5 stelle, dove 5 è il più influente), una breve descrizione di ogni indicatore, e l’analisi del loro impatto sui mercati e sugli asset specifici.

Indicatore EconomicoImportanza DescrizioneImpatto sui MercatiAsset Influenzati
PIL (Prodotto Interno Lordo)★★★★★Misura il valore totale di tutti i beni e servizi prodotti in un paese. È il principale indicatore della salute economica di una nazione.Indicatori di crescita o recessione economica, influenzando le decisioni delle banche centrali.Azioni, obbligazioni, valute.
Tasso di disoccupazione★★★★☆Percentuale della forza lavoro che è disoccupata e cerca attivamente lavoro.Indica la salute del mercato del lavoro, influenzando il consumo e quindi la crescita economica.Azioni, obbligazioni.
Indice dei prezzi al consumo (CPI)★★★★★Misura il cambiamento medio nei prezzi pagati dai consumatori per un cestino di beni e servizi; un indicatore chiave dell’inflazione.Influenza le politiche monetarie e le aspettative di inflazione.Azioni, obbligazioni, valute.
Decisioni sui tassi di interesse★★★★★Decisioni delle banche centrali sul tasso di interesse principale.Influente per la politica monetaria, incide sui costi di prestito e sul valore della valuta.Azioni, obbligazioni, valute.
Vendite al dettaglio★★★☆☆Misura il totale delle ricevute ai negozi al dettaglio; un indicatore di spesa dei consumatori.Indica la fiducia dei consumatori e può prevedere la spesa futura.Azioni, in particolare nel settore al dettaglio.
Produzione industriale★★★★☆Misura l’output del settore manifatturiero, delle miniere e delle utility.Indica la salute del settore industriale e manifatturiero.Azioni, obbligazioni di società industriali.
Bilancia commerciale★★★☆☆Differenza tra il valore delle esportazioni e delle importazioni di una nazione.Indica la forza economica relativa e l’impatto sul valore della valuta.Valute, azioni di società esportatrici/importatrici.
Minuti della FED/ECB★★★★★Riassunti delle riunioni delle banche centrali (FED negli USA, ECB in Europa) riguardo la politica monetaria.Forniscono indicazioni sulle future mosse di politica monetaria.Azioni, obbligazioni, valute.
Sondaggi sulla fiducia dei consumatori★★★☆☆Indicano il livello di fiducia o pessimismo che i consumatori sentono rispetto alle prospettive economiche.Indica il potenziale di spesa dei consumatori e il clima economico generale.Azioni, obbligazioni.
indicatori macroeconomici più importanti

Questa tabella offre una panoramica compatta e informativa degli indicatori macroeconomici più rilevanti, aiutando gli investitori a comprendere quali dati monitorare per prendere decisioni di investimento informate. Ogni indicatore ha un impatto diretto o indiretto su diversi tipi di asset, influenzando le strategie in diversi segmenti del mercato finanziario.

Esempi Pratici di Analisi Fondamentale

Esempio 1: Valutazione di un’Azionedi una Società Tecnologica
Supponiamo che stai valutando l’acquisto di azioni di una società tecnologica. Guarderesti i suoi utili trimestrali, la crescita anno su anno delle entrate, la spesa in R&D, e la posizione nel mercato rispetto ai concorrenti. Ad esempio, se Apple rilascia un rapporto sugli utili che mostra una crescita sostanziale delle vendite di iPhone rispetto all’anno precedente, potrebbe essere un indicatore positivo che supporta un aumento del prezzo delle azioni.

Esempio 2: Impatto dei Cambiamenti nei Tassi di Interesse
Se una banca centrale annuncia un aumento dei tassi di interesse, potresti voler rivedere le tue posizioni in titoli di debito e azioni. Aziende con alto indebitamento potrebbero subire una riduzione dei profitti a causa dell’aumento dei costi di finanziamento, influenzando negativamente il prezzo delle loro azioni.

Esempio 3: Analisi di una Società di Dividendi
Se stai cercando di investire in una società per i dividendi, esamineresti il payout ratio (la percentuale degli utili distribuiti sotto forma di dividendi), la storia dei pagamenti dei dividendi, e la sostenibilità del pagamento del dividendo in base ai flussi di cassa liberi. Una società come Coca-Cola, con una lunga storia di pagamenti di dividendi costanti e crescenti, potrebbe essere valutata positivamente per un portafoglio orientato al reddito.

Tiriamo le somme…

L’analisi fondamentale fornisce un solido fondamento per prendere decisioni di investimento informate, ti permette di capire non solo quanto vale un’azione, ma anche il perché di quel valore. Questo metodo richiede una comprensione profonda degli affari aziendali e un continuo aggiornamento sui fattori esterni che possono influenzare l’industria in cui opera l’azienda. Attraverso una valutazione meticolosa e una visione a lungo termine, l’analisi fondamentale può aiutare a identificare le migliori opportunità di investimento nel mercato.

Dal canto suo invece, l’approccio tecnico si basa esclusivamente sulla valutazione attuale del prezzo e l’osservazione dei grafici, dando per scontato che i prezzi hanno già scontato tutte le notizie macroeconomiche.

Quale dei due approcci funziona meglio?

Direi che non ci sono vinti e vincitori amico mio, dipende da te. Ci sono trader che basano il 100% delle loro scelte sull’analisi tecnica ed ottengono risultati, ci sono trader che basano tutto sull’analisi fondamentale ed ottengono risultati.

Se sei più a tuo agio nell’analizzare i grafici allora l’approccio tecnico fa per te, se la tua passione è analizzare bilanci, indicatori macroeconomici etc, allora propenderai per l’analisi fondamentale. Devi scegliere tu, entrambi gli approcci sono validi.

Ora che sei arrivato fin qui, voglio darti un’altra perla, che difficilmente troverai altrove…molti ne parlano ma nessuno ci capisce un ca@@o, invece preparati perchè stai per capire cosa significa vendere allo scoperto, o meglio come guadagnare quando i prezzi scendono.

Guadagna anche dalle catastrofi grazie alla vendita allo scoperto

Hai mai sentito dire che con il trading si guadagna sia quando il mercato sale sia quando scende? Bene, se lo hai sentito dire ti confermo che tale affermazione è vera al 100%. Infatti proprio grazie alla vendita allo scoperto hai la possibilità di guadagnare anche quando il valore del bene su cui stai speculando scende.

Per spiegare ai miei studenti il concetto di vendita allo scoperto utilizzo un esempio facile da comprendere e devo dire che funziona:

Supponiamo che dalla tua analisi ne vien fuori che il valore delle azioni amazon scenderà da qui a 7 giorni, allora, visto che sei un trader professionista, decidi di approfittarne.

Tu sai che io ho 100 azioni amazon, che tengo ferme e che mi garantiscono dividendi annui. Io non sono un trader, non mi interessa speculare, voglio solo i dividendi quindi ho belle parcheggiate le mie azioni amazon nel cassetto.

Tu bussi alla mia porta, ci prendiamo un caffè e tra una cosa e l’altra mi parli del tuo intento di voler speculare su amazon e mi fai una proposta:

ehi Alfredo, visto che tu hai le azioni amazon parcheggiate ti andrebbe di prestarmele per 7 giorni, tra una settimana ti restituisco le azioni e ti do 50€ come compenso…che ne dici?

Io ti guardo e capisco già cosa vuoi fare, ma per me va benissimo così, alla fine sono soldi in più senza far nulla.

Ci accordiamo, tu prendi le mie 100 azioni e ci diamo appuntamento sabato prossimo al pub.

Bene, ora tu hai 100 azioni amazon, che alla quotazioni attuale valgono 100 dollari ad azione, quindi in totale hai azioni per un valore totale di 10.000 dollari…le vendi subito ed incassi 10.000 dollari.

Esatto, hai letto bene: vendi tutte le mie azioni ed incassi 10.000 dollari, ma attenzione, non è che devi scappare con il malloppo, sei un trader mica un truffatore!

Ricapitolando: hai incassato 10.000 dollari e sabato mi dovrai restituire le mie 100 azioni.

Dopo 7 giorni le azioni amazon sono quotate a 80 dollari…ottimo, c’hai visto giusto.

Quello che ora fai è prendere quei 10.000 dollari ed acquistare le 100 azioni amazon che mi devi…sì…so già che hai capito, ma andiamo avanti comunque.

Devi comprare 100 azioni quotate ad 80 dollari, quindi, ti servono esattamente 8.000 dollari. Compri le 100 azioni e ti restano in tasca 2.000 dollari (100 azioni x 80 dollari/azione, quindi, 8.000 spesi e 2.000 guadagnati).

È sabato, ci vediamo al pub, ci salutiamo, ci prendiamo una birra, magari guardiamo senza dare nell’occhio il sedere della cameriera e tu esordisci con: ehi, parliamo di affari, ecco le tue 100 azioni e come d’accordo eccoti i 50€ di commissione. Continuiamo la nostra serata tra una birra e l’altra sino a che non ci salutiamo.

Arrivi a casa e fai due conti:

  • 10.000 dollari incassati dalla vendita delle 100 azioni
  • 100 azioni comprate a 80 dollari per azione
  • 2.000 dollari di guadagno meno i 50 euro di commissione che mi hai dato

Ecco, questa si chiama VENDITA ALLO SCOPERTO.

Giunti sin qui ti assicuro che ne sai più del 99% di chi propone corsi di trading su facebook, eh sì, è una giungla e la maggior parte dei guru non fa altro che improvvisare promettendo guadagni stratosferici con questa o quella strategia o peggio ancora con sistemi di trading automatici.

Arrivati a questo punto, ci tocca approfondire la scelta del broker giusto, che caratteristiche deve avere? perchè i broker non sono tutti uguali? come fare per scegliere il broker migliore?

Come fare trading online: scelta della piattaforma

Il mercato è il luogo dove si incontra la domanda e l’offerta, nel trading online e nel trading in generale il luogo non è fisico e le piazze sono virtuali. Per accedere al “mercato” devi necessariamente rivolgerti ad un intermediario, ossia, una società che ti permette di operare investimenti in azioni, indici, materie prime, valute.

Qui, devo essere sincero, le cose si complicano e non poco. Devo ammettere che non tutte le società che offrono questi servizi sono del tutto oneste, anzi, detto tra noi ce ne sono alcune che sono delle vere e proprie truffe, perciò la prima cosa che devi imparare è questa:

Come scegliere i broker giusti per fare trading online

La scelta del broker non deve essere casuale, la società che ti offre il servizio deve rispettare determinati requisiti, perciò fai bene attenzione a questa parte della guida perché è una parte davvero fondamentale.

Come ti ho detto per fare trading online hai bisogno di un intermediario, una società che ti offra la possibilità di operare investimenti nei mercati azionari, valutari, degli indici e delle materie prime, queste società devono e sottolineo DEVONO  offrirti quanto segue:

  • quotazioni in tempo reale
  • stop loss e take profit
  • molteplici asset su cui investire
  • prelievi e depositi veloci e sicuri
  • una piattaforma di trading professionale
  • un’ottima assistenza clienti
  • del materiale informativo di alta qualità
  • un conto demo illimitato

andiamo a sviscerare uno per uno i requisiti necessari:

quotazioni in tempo reale

il valore degli asset deve essere sempre aggiornato, non mi riferisco ad un aggiornamento giornaliero, ma in tempo reale. Il valore degli asset deve essere aggiornato al secondo.

Piattaforma di trading professionale

La piattaforma di trading è la tua base operativa, ti consente di tenere d’occhio i vari grafici di prezzo, di analizzarli in modo dettagliato, di impostare con facilità ordini di acquisto o vendita, di impostare il take profit e lo stop loss velocemente e di avere tutti quegli strumenti tecnici che ti consentono di fare previsioni quanto più razionali possibile.

Materiale informativo di alta qualità

Ok, dopo questa guida hai tutto quello che ti serve per iniziare, ma per performare nella tua attività di trading dovrai sempre formarti, non puoi restare fermo. Avrai bisogno di assistenza e di informazioni relative al funzionamento della piattaforma; alle news di mercato; alle previsioni degli analisti; all’analisi tecnica, che è una disciplina che ti consente di poter analizzare i grafici di prezzo a caccia di occasioni ghiotte di trading.

Conto demo illimitato

Il conto demo è davvero molto ma molto importante. In pratica è un conto di trading con denaro virtuale che ti serve per fare simulazione. Tutte le operazioni che fai in conto demo rispecchiano esattamente la realtà, con l’unica differenza che non stai utilizzando il tuo capitale, ma stai solo simulando un investimento con denaro virtuale: in sostanza non perdi un centesimo e non guadagni un centesimo, ma tutto ciò ti serve per prendere confidenza sia con la piattaforma di trading sia per capire quali sono le migliori strategie di investimento da utilizzare.

Il conto demo deve esserti fornito subito, senza che sia necessario effettuare un deposito. Fidati, le società che offrono il conto demo solo dopo che hai effettuato un deposito nel tuo conto di trading, nel 90% dei casi, vogliono in qualche modo truffarti.

Questi sono i requisiti “tecnici” che un broker deve offrirti, ma adesso ti svelo un piccolo ma importante segreto che ti salverà per sempre da broker truffaldini.

La regolamentazione dei broker

Mi dispiace dirlo ma purtroppo in giro ci sono molti siti che parlano/promuovono broker che non hanno alcuna licenza per offrire i servizi che offrono, in sostanza sono a tutti gli effetti broker truffa che mirano a farti depositare soldi sul conto senza darti alcuna garanzia.

Per quanto mi riguarda il trading è una cosa seria, quindi, quando si depositano del soldi su un conto di trading si deve avere l’assoluta certezza che questi soldi si possano effettivamente prelevare, che le quotazioni non siano “truccate”, che vi sia una garanzia sul capitale depositato nel caso che la società che offre il servizio di intermediazione (il broker) fallisca.

Per aiutarti in questa impresa ti dico cosa deve avere un broker per poter essere SICURO ed AFFIDABILE:

IL BROKER DEVE AVERE L’AUTORIZZAZIONE EUROPEA

Gran parte dei broker hanno la loro sede a Cipro, per questioni di logistica e di fiscalità. L’Unione Europea ha preposto come organo di vigilanza la CySec  (Cyprus Securities and Exchange Commission), pertanto tutti i broker che hanno sede a Cipro, che sono circa il 90%, devono necessariamente essere regolamentati dalla Cysec.

Per capire se un broker ha o meno l’autorizzazione della Cysec basta verificare il numero di licenza che ogni broker espone nel proprio sito. In sostanza devi solo copiare ed incollare il numero di licenza nel sito della Cysec e verificare che quel determinato broker sia regolamentato ed autorizzato.

Per approfondire l’argomento ho creato una guida specifica che ti spiega come evitare le truffe che purtroppo sono presenti in rete. Se vuoi approfondire clicca sutrading online truffa

Siamo giunti alla fine del nostro percorso mio caro o meglio…quasi alla fine

Di la verità non te lo saresti mai immaginato che approdare su questa pagina sarebbe stata la scelta migliore della tua vita in campo di trading online…come vedi The Black Sheep mantiene le promesse, SEMPRE!

Sei arrivato fono a qui ed è come se avessi comprato il miglior corso di trading esistente, non di quelli che ti vendono a 997 euro i GURU che ti spennano per darti quattro stronzate scontate che troveresti anche nel peggior sito informativo del settore.

Ma io sono The Black Sheep e non sono contento di averti “solo” dato tutto questo ben di dio gratis, eh no, quindi ho pensato per te degli approfondimenti che completano questa guida. Prenditi il tuo tempo per consultarli, per salvarli tra i preferiti, per condividerli con gli amici che come te vogliono iniziare a fare trading online seriamente. Stammi bene…

Introduzione al Trading Online

Cosa Significa Fare Trading Online

Primi Passi nel Trading Online

Strategie e Risorse per il Trading

Evitare le Truffe

Aspetti Economici del Trading

Dettagli Finanziari e Operativi

Formazione e Informazione

Operatività Quotidiana

Corsi di Trading Specializzati

Demografia del Trading

Strategie di Trading Avanzate

Aspetti Finanziari e Psicologici

Avvertenze sulle Truffe

Tecniche di Analisi

Aspetti Fiscali

Educazione Continua

Aspetti Economici del Trading

Tecnologie e Piattaforme

Strategie di Investimento

Commodity Trading

16 Lezioni Bonus GRATIS

  1. Investire in borsa: Per coloro che sono nuovi nel mondo degli investimenti e desiderano capire come iniziare a investire in borsa.
  2. Dove mettere i risparmi: Una guida per chi cerca opzioni sicure dove allocare i propri risparmi.
  3. Come scegliere un buon broker di Forex: Consigli utili per selezionare un broker affidabile nel mercato Forex.
  4. Come guadagnare 20000 euro: Strategie per tentare di raggiungere un obiettivo di guadagno ambizioso.
  5. Quando investire in borsa: Consigli su timing e condizioni ottimali per investire in borsa.
  6. Investire in NFT: Una guida per comprendere e iniziare ad investire in Non-Fungible Tokens.
  7. Come investire senza rischi: Suggerimenti per minimizzare i rischi negli investimenti.
  8. Dove investire oggi con la guerra: Analisi su come le tensioni geopolitiche influenzano le opportunità di investimento.
  9. Pattern Candlestick: Approfondimento sui diversi pattern di candele nel trading.
  10. Investimenti sicuri al 4% netto: Opzioni per investimenti con un ritorno del 4% netto.
  11. ETF Green: Informazioni sugli ETF incentrati su energia verde e sostenibilità.
  12. Azioni ad alto dividendo e forte potenzialità di crescita: Elenco e analisi delle azioni con alti dividendi e grandi prospettive di crescita.
  13. ETF energie rinnovabili: ETF focalizzati sulle energie rinnovabili, per investimenti sostenibili.
  14. Cinque azioni con dividendi in crescita da oltre 50 anni: Analisi su azioni storiche con una lunga traiettoria di crescita dei dividendi.
  15. Investire in borsa per principianti: Fondamenti per neofiti su come iniziare a investire in borsa.
  16. ETF Idrogeno: Guida sugli ETF che investono in tecnologie dell’idrogeno.

MIGLIOR BROKER 2024

  • Valutazione degli Esperti: ⭐⭐⭐⭐ 8,5
  • Recensioni Trustpilot: Stella TrustpilotStella TrustpilotStella TrustpilotStella TrustpilotStella Trustpilot 4,8 Eccezionale
  • Regolamentata: Central Bank of Ireland
  • Conto Demo Gratuito: Trading Demo Gratuito
  • Piattaforma: Piattaforma MetaTrader 4/5
  • Trading CFD su: ETF, Bond e obbligazioni, Indici azionari, valute forex, Criptovalute, materie prime e azioni;
  • Piattaforma: Piattaforma Pluripremiata
  • Costi: 0% Azioni 0% Commissioni
  • Leva Finanziaria: Fino a 1:30
  • Deposito minimo: 100€ di deposito minimo
  • Spread: Variabile
  • Formazione: Centro formazione per principianti

Fai trading di CFD su Azioni, Indici, Forex e Criptovalute.

Ultimi Articoli Pubblicati, dagli un’occhiata 😉