Degiro vs Fineco: il match del secolo o una scaramuccia tra scolarette?

Degiro vs Fineco: probabilmente stai cercando la piattaforma di trading più adatta alle tue esigenze. Ti hanno consigliato sia Degiro che Fineco ma non hai chiare le differenze?

Scegli una bionda spaziale o una mora con un lato B da urlo?

Ecco, in questo articolo andrò ad analizzarle entrambe, fornendoti tutti gli strumenti necessari per far sì che la tua scelta risulti chiara, cosciente e conveniente.

Che tu sia alle prime armi o che conosca già il mondo del trading poco importa. La scelta della piattaforma più adatta alle tue esigenze resta, in ogni caso, una delle decisioni più importanti da prendere per operare con successo nel trading online.

Ciao, sono Alfredo. Trader professionista e proprietario del sito Edilbroker.it. Oggi ti andrò a illustrare i servizi offerti, rispettivamente, dalle piattaforme Degiro e Fineco, andandole a sviscerare in pieno stile da pecora nel del trading e spiegandoti, passo dopo passo, quale sia la scelta più adatta alle tue esigenze.

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Degiro: analisi del broker olandese attivo da 14 anni

Io e questa piattaforma ci conosciamo da tempo, una conoscenza che ti ho ampiamente illustrato nel mio approfondimento su Degiro.

Degiro è una società che punta molto sulla sua esperienza. Con oltre un milione di utenti iscritti alla piattaforma, sembrerebbe avere tutte le carte in regola per essere scelta come piattaforma da utilizzare per fare bottino.

Il motivo di tale successo risiederebbe in buona parte nella politica paritaria adottata dal broker, che consente a tutti gli utenti, indifferentemente dal fatto che siano trader professionisti o rivenditori, di eseguire ogni operazione con delle commissioni fisse e uguali per tutti.

Questo è almeno quello che propongono. Ma, come ti ho spiegato nel mio articolo su Degiro, se qualcosa luccica non è quasi mai oro.

“Ma Alfredo, Degiro ha vinto 80 premi internazionali!”

E allora? Vuoi fare trading o stilare una classifica delle piattaforme? 

80 premi… 30… 20 o nessuno, per te non fa differenza. Quello che fa la differenza sono le condizioni di trading.

Ed ecco perché, prima di dissolvere il dubbio su chi sia migliore tra Degiro e Fineco, ho iniziato a mettere alla prova i servizi della prima. Che tattica ho usato?

Mi sono divertito a mettermi nei tuoi panni. Ho cercato di immedesimarmi il più possibile nei panni di un principiante.

Vuoi sapere cosa ho scoperto?

Sebbene Degiro si spaccia per una piattaforma con una certa autorevolezza e affidabilità, le note dolenti non mancano di certo.

Saprai benissimo quanto sia importante, nell’attività di trading, poter contare su dei grafici in tempo reale che siano chiari e allo stesso tempo ricchi di strumenti di analisi. Bene, Degiro è un po’ carente in questo. I motivi? Lascia che ti spieghi:

Per visualizzare i grafici in tempo reale è spesso necessario (a seconda del mercato di riferimento) pagare un canone mensile che può costare anche diverse decine di euro. Altrimenti potrai visualizzare i grafici, in maniera completamente gratuita, con un ritardo di 15 minuti. 

Si si, hai capito bene. 15 minuti. Prima di sapere se hai perso soldi o meno hai il tempo di farti una sveltina. I grafici in tempo reale non sono dei migliori, mancano diversi strumenti e la chiarezza non è sempre al top.

Sebbene siano dei problemi di non poco conto, potrai facilmente ovviare a tutto ciò attraverso l’utilizzo di un software esterno dedicato ai grafici in tempo reale, come ad esempio TradingView.

Altra caratteristica che non mi ha fatto fare i salti di gioia è la completa assenza di una sezione formativa, anch’essa un aspetto fondamentale per attrarre e formare nuovi investitori.

In ultima analisi Degiro è senza dubbio uno dei migliori broker in circolazione, permette di risparmiare sulle commissioni e conta di una notevole affidabilità, peccato per la mancanza di alcuni servizi che l’avrebbero reso davvero eccellente.

Voto finale: 7 su 10.

Fineco: analisi del trading bancario offerto da Fineco Bank

Fineco non ha di certo bisogno di presentazioni. Specie se hai letto il mio approfondimento sul trading online con Fineco. Una delle banche più apprezzate dagli italiani, utilizzata da milioni di utenti e appartenente al gruppo UniCredit, Fineco Bank è dal 2004 leader delle attività di trading sul mercato borsistico.

A questo punto arriveranno i vecchi tradizionalisti ad affermare con voce rauca e indolenzita “il trading è nato con le banche! Sono il modo più solido e sicuro di operare sui mercati”.

Sì, questo è vero tanto quanto il fatto che la vecchia 500 sia un’auto di tutto rispetto, ma credi davvero di arrivare lontano con la concorrenza spietata che c’è oggi rispetto a un tempo?

Davvero. Credi ancora che abbia senso, nel 2022, appoggiarsi a una banca per le operazioni di trading?

In fondo, fare trading con Fineco è abbastanza semplice e ti permette di operare direttamente dal tuo conto bancario. Abbiamo senza dubbio a che fare con un servizio estremamente affidabile e solido, ma, purtroppo, è tutto qui!

“Alfredo, in che senso tutto qui, mi liquidi così il povero Fineco?”

Sì. come ti liquiderei all’istante una vecchia 500 per una gara automobilistica.

Anche se Fineco poteva essere un’ottima possibilità di fare trading in maniera immediata utilizzando il proprio conto bancario, vi sono una serie di ragioni per cui ti sconsiglio fortemente di utilizzarlo! Soprattutto se sei alle prime armi.

Il perché è presto detto: costa più eseguire un’operazione di trading con Fineco che trovarsi una escort nei peggiori bar di Caracas!

Supponiamo che tu voglia iniziare a operare nel trading attraverso Fineco. Ti renderai subito conto che, rispetto ad altre piattaforme, Fineco Bank non offre alcuna possibilità di utilizzare un conto demo, né, tantomeno, una sezione formativa per gli investitori alle prime armi. 

Tradotto: se sei un principiante ansioso di perdere denaro, scegli Fineco.

Ciò ti costringerà a operare da subito utilizzando il tuo capitale e, il più grande dei suoi difetti, avrai a che fare con un costo per transazione di quasi 10 euro! 

Inutile dire che se sei intenzionato a investire piccole cifre, come 100€, devi assolutamente escludere la possibilità di utilizzare Fineco, in quanto ben 10€ andranno via solamente per la transazione. E chi c**zo te lo fa fare di spendere 10€ a transazione quando, con tantissime altre piattaforme, puoi pagare 10-20 volte meno?

A ragione di ciò, consiglio l’utilizzo di Fineco solamente a trader professionisti che operano con un notevole capitale. In questo caso i difetti vanno via via attenuandosi e si ha a che fare con una piattaforma del tutto sicura (che ti ciula tanto denaro, ma comunque sicura).

Per cui il mio voto si basa su una media dove do un bel 8 per gli investitori esperti intenzionati a utilizzare la piattaforma, ma un secco 0 per i trader principianti.

Voto finale: 4 su 10.

Degiro vs Fineco: tiriamo le somme

Degiro e Fineco sono due società che offrono delle piattaforme di trading di tutto rispetto. Tuttavia, se sei un investitore alle prime armi o di livello intermedio, la tua scelta non potrà che ricadere su Degiro. Servizio grazie alla quale potrai operare in maniera semplice e con delle commissioni piuttosto basse, soprattutto se paragonate a quelle di Fineco.

Fineco è invece consigliato ai trader esperti che intendono operare con un notevole capitale, in tal modo ogni operazione potrà essere svolta comodamente tramite il proprio conto bancario e con le commissioni più basse al mond…ah no scusami, intendevo il contrario.

La nota dolente per entrambe le piattaforme riguarda l’aspetto formativo e il livello dei grafici offerti. In sostanza, se non vuoi che i tuoi risparmi scompaiano più rapidamente di una serata a base di pesce e belle signore, sarà meglio munirsi di strumenti di supporto quali guide sul trading e grafici in tempo reale da reperire altrove.

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Degiro vs Fineco: due ottime piattaforme, ma con una grave mancanza!

A questo punto, una volta tirate le somme, devo nuovamente sottolineare il problema principale di entrambe le piattaforme: non è presente alcuna sezione formativa.

Motivo per cui, se da un lato mi sento di consigliarti Degiro, devo avvisarti sul fatto che non potrai sperare di operare con successo se prima non acquisisci le conoscenze di cui hai bisogno, conoscenze che, purtroppo, la piattaforma non ti fornirà.

vuoi cominciare subito a utilizzare la piattaforma? fai pure, ma poi non venirmi a dire che non ti avevo avvisato. Nel mondo del trading, se non sai quello che fai, saranno i mercati a decidere per te e credimi, non è affatto piacevole.

A questo punto puoi anche scegliere di buttare nel cesso la possibilità di diventare un trader di tutto rispetto, ma se invece hai quel po’ di serietà necessaria a intraprendere questo percorso, il consiglio spassionato che posso darti è quello di fare riferimento a una guida che ti consenta di capire come operare sui mercati finanziari. 

Se mi segui da un po’, ormai saprai che opero da decenni come trader professionista, osservando scrupolosamente come il mondo del trading online si stia riempiendo di spazzatura che non ha il senso di esistere.

Hai visto un corso per imparare a fare trading in 2 mesi grazie alla formazione migliore d’Europa? Lascia perdere. Fanno tutti schifo (sì, ho anche acquistato e testato dei corsi. Markettate. Leggiti i pareri non comprati presenti sul Web). 

Nel disperato tentativo di portare qualcosa di sensato sul Web che sia relativo a come opera REALMENTE un trader, ho deciso di realizzare una guida, ovviamente del tutto gratuita e senza impegno. All’interno del manuale ti spiego il trading dal punto di vista di un professionista, attraverso le 3 strategie che io stesso utilizzo per operare sui mercati finanziari.

Si tratta di un valore aggiunto che ti consentirà di iniziare a fare un trading consapevole e privo di rischi, affinché la tua attività possa essere seriamente profittevole nelle settimane, nei mesi e negli anni. Senza la necessità di spendere 3000€ per un corso che ti insegna a prenderla dove non batte il sole per l’ennesima volta.